UX e B2E – Una sfida più complessa di quanto sembri

Ora stiamo osservando con i nostri clienti che il software Business to Employees (B2E) non è al livello del software con cui i dipendenti lavorano durante il giorno.

I dipendenti che utilizzano le applicazioni del marchio sui loro cellulari, tablet o persino sui loro servizi web sono sempre più "delusi" dal livello di interfacce che i loro datori di lavoro mettono loro a disposizione.
 

B2B-B2C
(c) ux-repubblica 2014
 
Di fronte alla difficoltà di utilizzo di queste interfacce, divenute nel tempo sempre più complesse, abbiamo spesso notato che i dipendenti ricreano parallelamente i propri strumenti per sopperire alla mancanza di software interno. I rischi per le aziende sono di vari ordini.
 
cattive minacce
(c) ux-repubblica 2014
 
Inoltre, nel mondo delle relazioni fisiche con i clienti, il rapporto tra un cliente e un dipendente cambia. La relazione di tipo "contatore" sta cambiando e gli strumenti devono adattarsi. La relazione va dal “faccia a faccia” al “fianco a fianco”. Ciò non è privo di ripercussioni sulle interfacce che non si adattano a questo grande divario.
Abbiamo anche notato che negli anni 2008-2013 la buona idea dei marchi nel rapporto con il cliente è stata quella di ridurre i costi del rapporto con il cliente e della rete mediante

  • Passare al digitale il più possibile
  • Sviluppo di applicazioni mobili, tablet,
  • Potenziare il cliente

ma che questa nuova autonomia del cliente ha portato nuovi problemi:

  • Perdita di opportunità ed efficienza nella vendita aggiuntiva
  • Perdita del rapporto umano e quindi più 'abbandono'

Il movimento verso una relazione con i clienti completamente digitale è andato troppo oltre.

COSA CAMBIA:

Cresce la consapevolezza che sia necessario ripensare gli strumenti BtoE per “riconciliare” i dipendenti e i loro strumenti.
È sempre più accettato che il BtoE debba essere semplice, progettato, reattivo e veloce riprendendo le "best practices" delle applicazioni BtoC.
I vantaggi di una UX ottimizzata sono numerosi:

  • Minori costi di formazione e supporto
  • Tempi e costi di sviluppo ridotti
  • Minori costi di manutenzione
  • Aumento dell'utilizzo
  • Guadagni di produttività
  • Il piacere aumenta

ALCUNE DEFINIZIONI:

Il design frontale:

Il ciclo per le applicazioni aziendali era piuttosto (troppo?) semplice:
  • DESIGN VISIVO minimalista = traccia creativa dell'agenzia di comunicazione o specifica funzionale, non vedere nulla
  • SVILUPPO
  • UAT (User Acceptance Tests) non effettuati dagli utenti ma dall'impresa. Dove non abbiamo verificato l'accettazione da parte dell'utente ma la conformità alla specifica.
  • PROGETTO RICETTA, Una volta effettuati tutti gli investimenti, mettiamo il progetto nelle mani degli utenti reali...
ux-repubblica
(c) ux-repubblica 2014
Al di là del visual design, l'importanza è nella progettazione delle interazioni. Perché ciò che è veramente importante è soprattutto che funzioni per l'utente. L'utente deve trovare l'interfaccia "desiderabile" ed "efficace":

“Il design non è solo ciò che sembra e si sente. Design is come it lavori. " 

Steve Offerte di lavoro

 
Interaction Design + Visual Design + Prototype = Utente felice

(c) ux-repubblica 2014
(c) ux-repubblica 2014
 

COMMENTO

(Ri)Mettere l'utente al centro:

  • Esci dalle convinzioni degli affari
  • Accetta di sbagliare
  • Fallisci velocemente per avere successo prima
  • Iterare
  • Chiedere all'utente le sue aspettative/ Osservarle
  • Affronta gli utenti il ​​prima possibile

Perché alla fine – in ogni caso – è l'utente che decide il successo del servizio, non la professione.
 

L'INDUSTRIALIZZAZIONE DELLA UX:

I nostri clienti spesso ci parlano di paure che possono essere giustificate sull'implementazione di metodi incentrati sull'utente nelle grandi organizzazioni:

“Ma su larga scala, costa di più? »

“Le mie squadre sono molto sparse, come posso garantire la coerenza? »

“Ho un numero molto grande di interfacce, se ognuno fa quello che vuole alla fine non è omogeneo ed è inutile! »

Offriamo loro di contribuire con loro all'obiettivo di creare/sviluppare un reale vantaggio competitivo attraverso l'industrializzazione della UX:

  • passando da "one-shot" a una metodologia sostenibile
  • armonizzare l'esperienza dell'utente dei servizi digitali
  • ridurre costi e rischi
  • aumentare le prestazioni e la produttività degli utenti

diffondendo l'approccio "User-Centric" su larga scala in azienda.