Afterwork FLUPA: vendita di UX-Design

In piedi_scrivanie-1140x664
Sono stata presente durante il workshop “Selling UX-Design” organizzato da FLUPA nei locali di Laptop il 6 maggio, condotto da Pauline Thomas.
La stanza era già piena quando sono arrivato e non c'era molto spazio. Eravamo una trentina di partecipanti.
Per cominciare, Raphaël Yharrassarry e Hervé Mischler ci hanno presentato l'associazione FLUPA (Associazione dei Professionisti dell'esperienza utente Francia-Lussemburgo), seguita da un tour della “stanza” per conoscere velocemente tutti i partecipanti e le loro aspettative. Il dibattito su UX-Design e “vendere UX”, passando per alcuni Troll riguardanti l'appartenenza e il legame diretto di UX-Design con il marketing, ha poi preso rapidamente piede.
Nel mezzo di questo dibattito, si sente una domanda più delle altre: "Chi nell'assemblea di un venditore di formazione?" Domanda interessante, soprattutto quando si cerca di vendere UX-Design, ma la maggior parte delle persone presenti non ne ha uno.
Il dibattito continua e lascia emergere alcune idee, in particolare che le aziende possono avere paura di scegliere l'UX-Designer sbagliato, perché spesso si chiedono come definire che un UX-Designer sia migliore di un altro. Soprattutto bisogna soddisfare gli stakeholder e non è utile entrare nei dettagli delle diverse fasi progettuali. Quindi, non dobbiamo vendere i mezzi, ma vendere il risultato e fornire rassicurazioni.
Flupa - Vendere UX - Gruppo di lavoroLe persone hanno molto da dire e si ripresenta una domanda ricorrente: “come spiegare cos'è UX-Design”? Tuttavia, per abbreviare lo sterile dibattito, Raphaël propone di allestire un laboratorio. L'idea è quindi quella di chiedere a tutti di scrivere una o più domande sui post-it e di affissarle alla bacheca. Quindi, a seconda delle domande, tira fuori i temi principali e forma gruppi di volontari per esplorare ciascuno dei temi.
Vengono quindi proposti cinque temi:

  • Sensibilizzare, formare, evangelizzare.
  • Tecnica di vendita, vocabolario, brave persone.
  • Cosa vendiamo? Di chi ?
  • ROI/KPI, l'evidenza.

Tutti i gruppi hanno quindi avuto una trentina di minuti per discutere ed elaborare idee che verranno poi presentate davanti a tutti.
Di seguito sono riportate tutte le diverse idee proposte da ciascuno dei gruppi:
Sensibilizzare, formare, evangelizzare
Coinvolgi tutte le squadre.
Visualizza suggerimenti su UX-Design sulla macchina da caffè.
Crea poster.
Organizza una giornata di immersione.
Presenta buoni esempi, video di utilizzo.
Stampa set di carte UX-Design.
Presentare un feedback.
Tecnica di vendita, vocabolario, brave persone
Impegnarsi e lavorare con il cliente.
Evidenzia competenze metodologiche.
Le persone giuste da coinvolgere sono i dirigenti più anziani, altrimenti si rischia il blocco.
Occorre divulgare, evitare acronimi e anglicismi.
Cosa vendiamo? Di chi ?
Vendiamo un approccio trasversale su misura.
Enfatizzare reputazione, referenze, formazione e certificazioni
È importante coinvolgere i potenziali clienti nei workshop.
Devi vendere un pacco ed evitare di entrare troppo nei dettagli, i test devono essere inclusi.
ROI/KPI, l'evidenza
Possiamo evidenziare il guadagno portato alle aziende e l'importo che può essere risparmiato.
È quindi necessario poter quantificare un risparmio o un guadagno e definire se si tratta di un guadagno una tantum o di lungo termine.
Gli altri elementi su cui fare affidamento sono i guadagni in costi di sviluppo, costi operativi e costi di vendita, è quindi necessario posizionare l'UX-Design su uno di questi 3 guadagni.
Ad esempio si può dire che i wireframe consentono un guadagno di sviluppo e sfruttamento.
Riducendo i malintesi nelle interfacce, è possibile ridurre le chiamate alle hotline e quindi è possibile ridurre i costi operativi.
barcamp_flupaIn conclusione, un format barcamp/afterwork molto interessante. Ha permesso di incontrare altri UX-Designer e di condividere con loro una serie di idee sullo stesso argomento. Era tanto più interessante in quanto, eccezionalmente, questo afterwork era gratuito, il che ha permesso di testare e scoprire se valeva la pena investire in una tessera (Flupa diventa un membro). Per quanto riguarda il prossimo incontro a Parigi, sarà il FLUPA UX-Giornata, 11 e 12 giugno, che mi permette di ricordarvi che UX-Republic è lo sponsor platino dell'evento.
Yannick Bonnieux – UX-Evangelist @UX-Republic
Credito fotografico: Pauline Thomas