SEO negativo: definizione, tecniche e protezione

Il referenziamento naturale, o SEO, è un’area cruciale per la visibilità di un sito web. Tuttavia, le pratiche dannose chiamate “negativo SEO" può offuscare la reputazione di un sito e danneggiarne il SEO.

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Cos’è la SEO negativa?

Il SEO negativo, o SEO negativo, riunisce tecniche dannose mirate a degradare il posizionamento di un sito web concorrente nei motori di ricerca.

Obiettivi del SEO negativo:

  • Diminuire la visibilità del sito web di destinazione nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
  • Incoraggiare un rigore da Google, che potrebbe arrivare fino alla rimozione del sito dagli indici.
  • Danni alla reputazione elettronica del sito e influenzare negativamente la percezione dell’utente.
  • Ottieni un vantaggio competitivo distruggendo la presenza online di un concorrente.

 

Tecniche SEO negative

contenuti duplicati

Contenuti originali e di qualità sono un elemento essenziale della SEO. Rappresenta una tecnica SEO negativa volta a copiare e distribuire il contenuto di un sito web su altri siti web per ridurne il valore e l'autorità.

Esempi di tecniche di contenuto duplicato:

  • Copiare e pubblicare contenuti di siti Web mirati su altri siti Web per diminuirne il valore e l'autorità.
  • Creazione di siti mirror con il contenuto del sito originale.
  • Scraping e pubblicazione di contenuti su piattaforme di terze parti.

Conseguenze del contenuto duplicato:

  • Diminuzione della visibilità del sito web originale nelle SERP.
  • Rischio di sanzione da parte di Google per contenuti duplicati.
  • Deterioramento della reputazione elettronica del sito web.

Come proteggersi dai contenuti duplicati:

  • Crea contenuti originali e di qualità.
  • Monitora il web per rilevare la pubblicazione dei tuoi contenuti su altri siti web.
  • Contatta i webmaster dei siti web che pubblicano i tuoi contenuti senza autorizzazione e chiedi loro di rimuoverli.
  • Utilizza strumenti di protezione dei contenuti come Copyscape.

Hacking del sito

La sicurezza di un sito web è un elemento cruciale per la sua SEO. L'hacking è una tecnica SEO negativa volta a sfruttare le vulnerabilità della sicurezza di un sito Web per degradarlo o renderlo inaccessibile.

Esempi di tecniche di hacking:

  • Iniezione di codice dannoso sul sito Web per modificarne il contenuto, reindirizzarlo ad altri siti Web o renderlo inaccessibile.
  • Furto di dati sensibili e personali.
  • Rimozione del sito web.

Conseguenze dell'hacking:

  • Diminuzione della visibilità del sito web nelle SERP.
  • Rischio sanzione da parte di Google per sito web compromesso.
  • Deterioramento della reputazione elettronica del sito web.
  • Perdita di dati sensibili

False recensioni negative

La fiducia degli utenti è un fattore importante per la SEO di un sito web. Le false recensioni negative sono una tecnica SEO negativa volta a screditare un sito Web e i suoi prodotti o servizi tra gli utenti di Internet.

Esempi di tecniche di finta recensione negativa:

  • Pubblicazione di commenti e recensioni negative sul sito web preso di mira, sui suoi prodotti/servizi e sulle sue pagine su piattaforme di recensione, social network o forum.
  • Creazione di profili utente falsi per pubblicare recensioni negative.
  • Utilizzo di bot per generare recensioni artificiali e automatizzate.

Conseguenze delle false recensioni negative:

  • Deterioramento della reputazione elettronica del sito web e della percezione degli utenti.
  • Perdita di fiducia dei potenziali clienti.
  • Diminuzione del traffico e delle conversioni sul sito web.

Come proteggersi dalle false recensioni negative:

  • Incoraggia i clienti soddisfatti a lasciare recensioni positive sulle piattaforme pertinenti.
  • Rispondere alle recensioni negative in modo professionale e costruttivo.
  • Segnala le recensioni sospette alle piattaforme di recensione in questione.
  • Monitorare la reputazione online del sito web e dei marchi tramite strumenti di monitoraggio.

Denuncia abusiva

I motori di ricerca come Google si affidano alle segnalazioni degli utenti per identificare i siti web che violano le loro regole. Il Bad reporting è una tecnica SEO negativa volta a segnalare ingiustamente un sito web a Google per violazioni inesistenti.

Esempi di tecniche di segnalazione abusiva:

  • Segnalare il sito web a Google per spam, contenuti dannosi o altre violazioni fittizie.
  • Abuso del sistema DMCA (Digital Millennium Copyright Act) per rimuovere contenuti legittimi dal sito web preso di mira.
  • Contatta i partner del sito per incoraggiarli a boicottarlo sulla base di false accuse.

Conseguenze della denuncia abusiva:

  • L'indagine di Google potrebbe comportare uno spreco di tempo e risorse.
  • Rischio di sanzione ingiustificata da parte di Google.
  • Deterioramento delle relazioni con potenziali partner commerciali.

Come proteggersi dalle segnalazioni abusive:

  • Fornisci contenuti di qualità conformi alle Linee guida per i webmaster di Google.
  • Documentare e conservare la prova della legittimità del contenuto del sito web.
  • Collaborare con Google in caso di indagine a seguito di una segnalazione abusiva.

 

Conclusione sul SEO negativo

La SEO negativa è una vera minaccia per la SEO di un sito web. È importante conoscere le tecniche utilizzate e adottare misure protettive per proteggersi da esse. In caso di attacco, è fondamentale reagire rapidamente e seguire le migliori pratiche per ridurre al minimo i danni e ripristinare la reputazione del sito.

Monitora regolarmente il tuo SEO e la tua reputazione elettronica per rilevare segnali di un attacco SEO negativo. Se sospetti un'attività dannosa, non esitare a consultare uno specialista SEO per ricevere assistenza.

 

 

 

Esteban Irschfeld, Consulente SEO presso UX-Republic