Come ricreare un workshop Shadowing o Fly on the Wall?

Comprendere il comportamento degli utenti nel loro ambiente naturale è essenziale nella progettazione UX. I workshop Shadowing e Fly on the Wall sono due potenti tecniche per ottenere queste informazioni. Tuttavia, sapere come trasmettere queste osservazioni in modo chiaro e di grande impatto ai clienti è altrettanto cruciale. Questo articolo esplora come organizzare e presentare queste informazioni in modo efficace.

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Definizioni dei laboratori Fly on the Wall e Shadowing

Prima di entrare nei dettagli della restituzione, è importante definire con chiarezza cosa sono i laboratori fly on the wall e shadowing, ed evidenziarne le differenze.

Le Saddozione consiste nel seguire da vicino un utente, osservando e annotando le sue azioni e interazioni con una soluzione o un prodotto. Questo metodo mira a comprendere nel dettaglio le azioni dirette dell'utente, fornendo una visione precisa del modo in cui utilizza la soluzione nella propria vita quotidiana. Cattura i gesti, le scelte e i comportamenti specifici dell'utente mentre interagisce direttamente con il prodotto o il servizio.

Le Fsemplicemente sul muro, d'altro canto, comporta un'osservazione più distante e passiva. Questa tecnica consiste nell'osservare l'utente nel suo ambiente naturale senza intervenire, in modo da catturare comportamenti più naturali e spontanei. Si concentra sull'osservazione delle interazioni dell'utente non solo con la soluzione, ma anche con il suo ambiente generale. Ciò include comportamenti e reazioni che potrebbero essere influenzati da fattori esterni alla soluzione stessa.

Le differenze tra questi due workshop risiedono principalmente nel livello di prossimità e di intervento dell'osservatore. IL shadowing è un osservazione ravvicinata e interattiva, concentrandosi sulle azioni dirette dell'utente con la soluzione. Al contrario, il Mosca sulla parete è un osservazione passiva, con l'obiettivo di comprendere il comportamento naturale dell'utente in un contesto più ampio, comprese le interazioni con l'ambiente.

 

Perchè ritornare?

Rendicontare i risultati di questi workshop è essenziale per diversi motivi:

  • Migliora la comunicazione : Condividere i risultati in modo chiaro, visivo e comprensibile aiuta ad allineare la visione tra te e il cliente, garantendo una migliore comprensione reciproca.
  • Evidenziare il valore aggiunto : mostrare l'impatto del tuo lavoro e le intuizioni che sei riuscito a scoprire dimostra il valore aggiunto del tuo approccio e giustifica gli sforzi investiti.
  • Rafforzare le relazioni e facilitare la collaborazione : Un buon feedback può creare fiducia tra te e il cliente, incoraggiando future collaborazioni e rafforzando i rapporti professionali.
  • Documentazione e analisi : Un feedback ben strutturato funge da riferimento per le decisioni future, aiutando a documentare il processo e fornendo una solida base per le analisi successive.
  • Coinvolgi il cliente : dare al cliente l'opportunità di esprimersi, condividere le proprie preoccupazioni e idee promuove un'esperienza utente ottimale e crea un sentimento di collaborazione e coinvolgimento nel processo.

 

Come ripristinare una Mosca sul Muro e un'Ombra?

Dopo molte ricerche, ho scoperto che non esiste un metodo standard per il rendering di una mosca sul muro o di un'ombreggiatura. Un semplice PowerPoint non mi è sembrato sufficiente in termini di impatto. Per questo ho sviluppato un approccio che ho chiamato “Primo Experience Map”.

 

Mappa dell'esperienza Primo

Questo metodo si ispira ai concetti della Experience Map, conservandone diversi elementi chiave.

contesto 

Definire il contesto è essenziale per situare e comprendere come viene utilizzata l'applicazione o la soluzione all'interno del suo intero ecosistema. Ciò comprende :

  • Attività dell'utente.
  • Profilo utente: 
    • La loro identità e il loro ruolo nell'utilizzo della soluzione.
    • I loro comportamenti abituali e le loro interazioni con lo strumento o il prodotto.
    • Il tono della loro comunicazione, professionale, amichevole o altro.
  • Obiettivi dell'utente (cosa stanno cercando).
  • L'ambiente in cui utilizzano la soluzione.
  • Interazioni tra gli utenti e la soluzione.

I passaggi osservati

È fondamentale ripercorrere tutti i percorsi degli utenti osservati durante il workshop. Ciò aiuta a visualizzare i diversi passaggi e sequenze che gli utenti eseguono quando interagiscono con la soluzione.

Le azioni

Dettaglia non solo le interazioni dirette con la soluzione, ma anche le interazioni con l'ambiente. Ad esempio, osserva come un utente utilizza Instagram durante una telefonata, quindi passa alla calcolatrice mentre continua la discussione. Fly on the Wall si concentra su queste interazioni circostanti, a differenza di Shadowing che si concentra sulle azioni dirette dell'utente.

Le parole usate

Raccogli estratti vocali per comprendere la lingua e il mondo dell'utente. È importante catturare i loro sentimenti, impressioni e bisogni espressi con naturalezza. Mostrare empatia è essenziale per comprendere appieno l’esperienza dell’utente.

L'idea del rendering sotto forma di Experience Map consente di presentare i risultati dell'osservazione in modo visivo e strutturato, offrendo così una comprensione approfondita dell'esperienza dell'utente. Utilizzando questo approccio, puoi comunicare meglio le informazioni (scoperte durante Fly on the Wall e/o Shadowing), facilitando così il processo decisionale e migliorando la progettazione dell'interfaccia utente.

 

Formalizzazione della Restituzione

Per formalizzare questa restituzione ho creato una mappa simile a quella della Experience Map. Questa rappresentazione visiva fornisce una panoramica strutturata e dettagliata di tutte le osservazioni e gli approfondimenti raccolti durante i workshop Fly on the Wall e Shadowing.

Utilizza immagini chiare

Integra diagrammi, percorsi utente illustrati e immagini per arricchire il report. Questi elementi visivi consentono una migliore comprensione e catturano l'attenzione del cliente in modo più efficace.

Strutturare le informazioni in modo logico

Organizzare i dati in modo coerente seguendo i passaggi precedentemente descritti. Questa strutturazione facilita la navigazione attraverso osservazioni e approfondimenti, fornendo così una presentazione fluida e comprensibile.

Rimani conciso e pertinente

Evidenzia i punti chiave e gli approfondimenti più significativi per il cliente. Evita informazioni non necessarie che potrebbero diluire il messaggio principale. Una presentazione concisa e pertinente rafforza l'impatto della restituzione e consente al cliente di concentrarsi sugli aspetti più cruciali dell'analisi.

Consideriamo ad esempio a ipotetica riprogettazione software interno utilizzato dagli ottici in negozio per facilitare le loro attività quotidiane e la gestione delle pratiche dei clienti. Applicando il concetto della Primo Experience Map, potremmo creare una mappa visiva simile per evidenziare le osservazioni e gli insight raccolti durante i workshop Fly on the Wall e Shadowing. Questo approccio ci consentirebbe di presentare in modo chiaro e strutturato le sfide incontrate dagli ottici nel loro ambiente completo e nell'uso quotidiano del software, identificando al contempo le aree di miglioramento per un'esperienza utente più fluida ed efficiente.

 

Conclusione

Il rendering di un'ombra o di una mosca sul muro è un passaggio cruciale nel processo di progettazione UX. Comprendere il comportamento degli utenti nel loro ambiente naturale è essenziale per progettare prodotti e servizi che soddisfino veramente le loro esigenze.

Utilizzando tecniche come Primo Experience Map, puoi organizzare e presentare osservazioni e approfondimenti in modo chiaro, visivo e strutturato. Ciò allinea la visione tra te e il cliente, evidenzia il valore aggiunto del tuo lavoro e crea fiducia e collaborazione.

Rimanendo conciso e pertinente nel tuo feedback, ti ​​assicuri che il cliente si concentri sui punti chiave e sugli insight più significativi, facilitando così il processo decisionale e il miglioramento continuo dell'esperienza dell'utente.

In definitiva, un buon feedback aiuta a creare prodotti e servizi che forniscono un’esperienza utente ottimale, soddisfacendo le esigenze e le aspettative degli utenti in modo efficiente e pertinente.

 

 

Florianne Nollet, consulente progettista UX-UI presso UX-Republic