AL CUORE DELLA STRATEGIA DEL MARCHIO
È scomparsa la freddezza minerale degli schermi soffocati dalla tipografia di massa. Oggi la tipografia digitale è al centro della strategia del marchio. La tipografia o l'eleganza di una scelta di font, ci immerge nell'universo di un marchio, con un tono grafico che mira a valorizzarne il contenuto. Ma come si sceglie la tipografia giusta? E come domarlo sul web?
Finora la tipografia è stata percepita come una scelta grafica, ma con questa scelta l'autore del layout dirige il modo in cui il lettore sarà in grado di percepire le informazioni. Definisce l'atmosfera di una pagina, l'arricchimento visivo, facendo desiderare o meno al lettore di assorbirne il contenuto.
In precedenza, il designer era vincolato all'utilizzo di caratteri installati per impostazione predefinita sul proprio computer, senza alcun margine di manovra creativo. Oggi la tecnica si adatta alla creazione, con ad esempio l'implementazione di proprietà CSS come @font-face che consentono ai designer di importare e collegare qualsiasi font alla creazione della propria pagina web. O anche con luoghi di scambio come il sito Typekit, Tipoteca, cssautore che riunisce una magnifica libreria con scelte tipografiche eclettiche… tante caratteristiche che permettono ai designer di dare libero sfogo alla propria fantasia.
TIPOGRAFIA: TRA SENSIBILITA' E TECNICA
Oggi il web designer deve avere una conoscenza totale della tipografia utilizzata, non è un approccio semplice alla progettazione tipografica, ma è necessario tenere conto anche di tutto l'aspetto tecnico. I problemi tecnici legati ai font sono molto reali, come l'incoerenza della resa visiva secondo i browser oi problemi di caricamento dei file delle famiglie di font che alimentano il peso delle pagine.
"La tipografia deve sia definire un territorio di marca, ma anche essere efficace in questo universo"
Con l'onnipresenza del digitale e degli schermi nella nostra vita quotidiana, i supporti ci offrono un approccio tipografico formattato, per non dire "classico". I font di sistema che utilizziamo quotidianamente, come "Gorgia", "Verdana" o "Arial" sono diventati così comuni che è quasi inimmaginabile utilizzarli al di fuori della sfera digitale. L'espressione estetica che ci è stato possibile ottenere con la stampa è più difficile da raggiungere sul web, ma le tendenze stanno cambiando e i cosiddetti caratteri tipografici "fatti a mano" o "retrò" stanno emergendo sempre più nei contenuti primari come titoli, intestazioni di testo o infografica.
Il potere della tipografia
Secondo Netcraft - specialista in tecnologia Internet - l'8,6% dei testi sul web sono scritti in "Arial" nella dimensione 12 contro il 57% in "Times" nella dimensione 10, è il contrasto tra tipografia con e senza grazie, è vero? una buona scelta visiva ed efficace? Molti studi mostrano che quando i testi sono in "Times" i tempi di lettura e ricerca delle informazioni sono maggiori rispetto alla lettura con tipografia sans serif, ovvero un tempo aggiuntivo dal 15 al 25%
È quindi importante definire alcuni criteri di leggibilità per determinare la qualità della lettura sui nostri schermi:
- Accettabilità: vale a dire l'adeguatezza tra la lettera e la rappresentazione visiva che ha la lettura.
- La differenziazione: corrispondente alla distinzione, alla spaziatura tra le lettere, che può essere interrogata con un carattere serif.
- Colorimetria: il contrasto Bianco/Nero tra il colore del carattere e quello dello sfondo è spesso la migliore risposta alla buona leggibilità.
L'arte del contrasto nella tipografia digitale
La complementarietà dei contrasti tipografici è alla base di una leggibilità semplice ed efficace. Quando si combinano i caratteri, è importante evidenziare le loro differenze: come ad esempio con l'equilibrio tipografico che c'è tra un carattere Serif e un Sans-Serif - questa semplice e facile associazione offre una lettura rilassante ed efficiente.
In un approccio più moderno alla tipografia, è anche interessante associare “un font classico” come il “Times” ad uno più “contemporaneo” come il “Walkway” o il “Roboto” creando così un contrasto forte e rilevante..
Alcuni esempi di siti dove la tipografia è onnipresente nella costruzione grafica dei brand
PORTA VIA
Se la maggior parte dei contenuti digitali è costituita da testo, il lavoro tipografico è sempre più integrato nella creazione digitale, è ovvio che ciò influisce sulla qualità del messaggio che si desidera trasmettere. Per le loro dimensioni e il loro stile, consentono di stabilire una gerarchia e di rendere il testo più leggibile visivamente definendo così l'identità del marchio. La tipografia potrebbe essere il nuovo Eldorado della creazione digitale?
Carine Renaud, UX-Alchimista @CarineWhatElse – @UX-Repubblica
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