Mercoledì 29 novembre, Microsoft ha ospitato ilTour Agile Parigi 2017.
Grazie agli organizzatori per avermi dato un forum per parlare di Lean UX e SCRUM.
Tu non c'eri? Non avere paura ! Presenterò qui i punti chiave del mio intervento! Sì, ecco, adesso. Andiamo !
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“IL” messaggio della presentazione
Se ci fosse solo una cosa da ricordare, probabilmente sarebbe:
- UX-Designers, smettila di temere le metodologie agili!
- Agilisti, convinti o in via di adozione, l'UX-Designer è un "must have" per il tuo team!
Hmm... Ok... Ma perché?
Designer UX, smettila di temere Agile!
Ho sentito dire che alcuni UX-Designer temono metodologie di sviluppo agili. In particolare perché il ritmo può sembrare molto intenso quando l'UX-Designer si ritrova incastrato direttamente nel team di sviluppo, senza pensare al suo posizionamento temporale. C'era anche questo rumore dal corridoio che assicura che l'UX-Designer sia uno specialista collegato al team di sviluppo in Scrum. Dovrebbe quindi lavorare sulle stesse storie degli utenti contemporaneamente agli sviluppatori...
definizioni
MISCHIA? SCRUM è oggi il metodo agile più utilizzato nei progetti digitali. Ecco perché inizialmente non è privo di senso assumere questo quadro di riflessione.

Se vuoi davvero capire di cosa si tratta, ti consiglio di leggere il Guida SCRUM, documento di riferimento che dovrebbe chiudere tutti i dibattiti!
“Scrum: un framework per rispondere a problemi complessi e mutevoli, mentre in modo produttivo e creativo fornendo prodotti del valore più alto possibile. […] Scrum si basa sulla teoria empirica del controllo dei processi, o empirismo. L'empirismo lo sostiene la conoscenza deriva dall'esperienza e dal processo decisionale basato su fatti noti. Scrum utilizza un approccio iterativo e incrementale per massimizzare la prevedibilità e controllare il rischio”.
La conoscenza viene dall'esperienza, la sperimentazione non è sconosciuta agli UX-Designer...
Valori e principi
Scrum fa parte delle metodologie agili e quindi rispetta il manifesto agile. Ricordiamo che il manifesto agile si basa su 4 valori e 12 principi.
Ecco alcuni principi che possono parlare agli UX-Designers:
- Le utenti o loro rappresentanti (UX-Designer...) e gli sviluppatori devono collaborare quotidianamente durante tutto il progetto.
- Il software funzionante è la principale misura del progresso. DI prototipi ben congegnati da soli non apportano valore ai tuoi utenti.
- I processi agili incoraggiano un ritmo di sviluppo sostenibile. Insieme, sponsor, sviluppatori e utenti dovrebbe essere in grado di mantenere un ritmo costante indefinitamente.
- A intervalli regolari, il team pensa a come diventare più efficiente, quindi regola e modifica il proprio comportamento di conseguenza. l'UX-Designer può imparare a integrarsi al meglio nello Scrum Team durante queste cerimonie.
Agilists, l'UX-Designer è un "must have" per il tuo team!
Come si passa dal bisogno, il brief, gli utenti insoddisfatti, un bisogno diffuso… al Product Backlog? Come possiamo quindi assicurarci che il Product Backlog copra le esigenze dei nostri utenti e che abbiano una buona priorità?
Parte della risposta: UX-Design può aiutarti. Per una maggiore adattabilità con la velocità di Scrum, ti consiglio anche di guardare a lato della Lean-UX.
Le metodologie agili sono state progettate dagli sviluppatori e sono più focalizzate sull'efficienza della realizzazione che sulla definizione del prodotto. La parte "visione del prodotto" a volte deriva dal top management, dal marketing o da un "visionario".
Gli UX-Designers preferiscono un metodo più “bottom-up”, di raccolta dei bisogni degli utenti utilizzando vari strumenti (interviste, analisi secondarie, focus group, ecc.). Ciò fornisce una misura empirica di ciò che potrebbe funzionare. La lean startup usa MVP per testare la fattibilità di un prodotto sul mercato, questo è anche un approccio empirico per comprendere gli utenti e le loro "esigenze"...
La presentazione
Guarda la presentazione. Ecco alcune spiegazioni su diapositive potenzialmente enigmatiche:
S6: Perché Lean UX e non solo UX?
La diapositiva 6 mira a spiegare perché ho scelto di applicare in particolare la filosofia Lean UX, tra tutte le possibilità offerte da UX-Design. Il ritmo di Lean UX si sposa bene con quello delle metodologie agili.

S9-10: Alcune definizioni
Per le persone che non conoscono UX-Design, è difficile differenziare un certo numero di parole chiave. Ecco gli elementi di definizione su metodologie, concetti o discipline tra i quali spesso si fa confusione: ergonomia, usabilità, Design thinking, Design sprint.
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L'ergonomia è una disciplina scientifica. Gli ergonomici contribuiscono alla progettazione e valutazione di compiti, prodotti, condizioni di lavoro e sistemi per renderli compatibili con i bisogni, le capacità, le possibilità e i limiti degli esseri umani.
Generalmente designer UX utilizzare criteri ergonomici ed euristici come base per la valutazione. Ma aderiscono a protocolli meno rigidi e si preoccupano di un'idea generale di esperienza che va oltre i bisogni, le capacità e le possibilità.
Per saperne di più su questo argomento, ti consiglio questo post sul blog: Non sono un ergonomo.
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Secondo la norma ISO 9241-11, l'usabilità è “il grado in cui un prodotto può essere utilizzato, da utenti identificati, per raggiungere obiettivi definiti con efficacia, efficienza et soddisfazione, in un determinato contesto di utilizzo”.
Donald Norman ha coniato il termine UX-Design perché l'usabilità gli sembrava troppo limitata
Dobbiamo anche distinguere tra UX-Design, Design Thinking e Design Sprint.
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Le design thinking può essere visto come un concetto (“design thinking”) o come una metodologia iterativa basata in particolare su empatia, ideazione, prototipazione e testing. Il Designer UX utilizzare strumenti di Design Thinking, ma anche altri, come ad esempio strumenti di ergonomia.
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Le design-sprint di Jake Knapp è un metodo molto formalizzato, che permette di validare i prototipi in 5 giorni. Uno Designer dell'esperienza utente può seguire l'agenda di uno sprint di Design, ma può anche avere una gestione molto diversa del suo tempo e utilizzare workshop, tecniche, ecc. più vario. 
S11-12: Il libro!
Per comprendere appieno le basi di Lean UX, ti consiglio di leggere il libro di riferimento. È una fonte di informazioni preziosa e trasversale, che fornisce le chiavi di tutti i pilastri del metodo (Lean startup, Design thinking, metodologie agili).

S16: diagramma Lean UX + Scrum
La diapositiva 16 delinea un processo di intreccio di UX e Scrum snello.

S18: Uscite VS Risultati
Concentrarsi su uscite e non il risultati, è concentrarsi sui cambiamenti nella vita quotidiana degli utenti e non sui risultati finali (l'applicazione, il sito Web, ecc.).

PORTA VIA
In conclusione, UX-Design e metodologie agili sono complementari. Quindi non c'è più nulla di cui aver paura e questa combinazione è sempre più utilizzata nella progettazione di prodotti digitali. Tuttavia, in una logica di miglioramento continuo, bisogna ricercare sempre strumenti e processi migliori, più efficienti, inclusivi, collaborativi. Comunque sia, oggi le buone pratiche identificate sono pensare in modo iterativo, alla qualità del prodotto e agli utenti!
Bacio
Anne, UX-Designer @UX-Republic @Anne Pedro Fr

