13 maggio 2024, documenti Google trapelati, rivelati da yoshi-code-bot su Github, ci ha fornito una visione senza precedenti della ricerca Google e ne ha rivelato gli elementi importanti per il posizionamento dei contenuti. Ecco un riassunto di ciò che sappiamo su questi documenti.
Panoramica della perdita
Sappiamo che questa documentazione è aggiornata, a causa della data dei documenti. L'API contiene 2 moduli e 596 attributi. Rivela soltanto l'esistenza di criteri di classificazione ma non la loro importanza relativa. Tuttavia, indica funzioni di riclassificazione che possono "aggiustare il punteggio" o "cambiare la classifica" di un documento, secondo Michael King di iPullRank.
Pertanto, il contenuto può essere retrocesso per diversi motivi, come recensioni di prodotti, collegamenti errati o altri segnali da SERP (pagine dei risultati dei motori di ricerca), che indicano l'insoddisfazione dell'utente.
Conservazione e cronologia delle pagine
Secondo questa documentazione, Google conserva una copia di tutte le versioni di tutte le pagine che ha indicizzato. Ciò significa che "ricorda" tutte le modifiche apportate a una pagina, sebbene utilizzi solo le ultime 20 modifiche a un URL durante l'analisi dei collegamenti.
Criteri di classificazione
Diversità e rilevanza dei collegamenti
Dai documenti emerge che:
- la diversità e la pertinenza dei collegamenti restano essenziali.
- Il PageRank è ancora molto presente nelle funzioni di ranking di Google.
- in ogni documento viene preso in considerazione il PageRank della home page.
Google utilizza varie metriche per i collegamenti, inclusi Cattivi clic le luci, GoodClick le luci, Ultimi clic più lunghi e Clic non schiacciati. Per riassumere, i clic riusciti rimangono molto importanti per Google!
Lunghezza e originalità dei contenuti
Per quanto riguarda i contenuti, i documenti più lunghi potrebbero essere troncati, mentre i contenuti più brevi ricevono un punteggio (da 0 a 512) in base all'originalità. Per quanto riguarda quest'ultimo, dobbiamo comprendere la nozione diEEAT (esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità).
Importanza del marchio e della reputazione
È importante ricordare che il marchio è importante e che la consapevolezza del marchio dovrebbe essere costruita anche al di fuori delle pagine dei risultati dei motori di ricerca. Google utilizza entità denominate, nonché un criterio chiamato "autoritàsito", rivelato dall'aggiornamento Panda che ha colpito molti siti dai contenuti cosiddetti “poveri”.
Utilizzo dei dati di Chrome
Senza voler rendere paranoici gli utenti di Chrome, il modulo ChromeInTotale indica che Google utilizza i dati del suo browser Chrome per il posizionamento.
Rivelate caratteristiche interessanti
Ecco alcune delle caratteristiche interessanti presenti nel documento:
- BylineDate, SyntacticDate, SemanticDate : la freschezza dei contenuti conta.
- SmallPersonalSite, RegistrationInfo : sembra che si possano proporre piccoli siti esperti.
- SiteRadius, SiteFocusScore : sapere se un documento è un argomento centrale del sito web.
- TitolomatchScore, AvgTermWeight : conta l'informazione centrale della pagina.
- AnchorMismatchDemotion, CompressedQualitySignals, TopicEmbeddingsVersionedData : la pertinenza dei link.
- Codici Paese Locali : I collegamenti locali (dallo stesso paese) sono probabilmente più preziosi.
- FullRightContext : il contenuto che circonda un collegamento fornisce il contesto per il testo di ancoraggio.
Implicazioni SEO
Per provare a rispondere alla domanda su come si evolverà la SEO in seguito a questa fuga di notizie, pensiamo che sì, si evolverà. Infatti, basato essenzialmente su testare e imparare, il SEO sarà in grado di confermare o smentire le ipotesi e progredire più rapidamente di prima.
Conclusione
Dixon Jones, CEO di Inlinks, ha reso ricercabili le 14 variabili di ricerca di Google per farci sapere cosa memorizza Google e per cosa vengono utilizzate. È importante ricordare che queste caratteristiche non sono ponderate nella documentazione. È anche impossibile sapere quali vengono utilizzati nella produzione e quali potrebbero esistere a fini sperimentali.
Per posizionarti bene, devi ricordare che la pertinenza e l’esperienza dell’utente rimangono gli obiettivi principali.
Rossitza Mavreau, Lead Traffic Manager SEO SEA Analytics presso UX-Republic
Fonte: