Come Google ha appena distrutto Internet (di nuovo)

Va bene. Eccoci qui. Google I / O 2025, è appena terminato... ed è semplice: Internet non sarà più lo stesso. Tra Gemini 2.5, Veo 3, Flow, la loro intelligenza artificiale che programma autonomamente e la traduzione vocale in tempo reale in Meet... Onestamente, Google I/O 2025 è un punto di svolta. Non solo un bell'aggiornamento o qualche demo ben oliata, ma un vero e proprio schiaffo tecnologico in faccia. Google ha letteralmente ridisegnato il web con i suoi nuovi strumenti di intelligenza artificiale. E quando lavori nell'ambito UX/UI, ti rendi subito conto di quanto rivoluzionerà il nostro modo di pensare all'esperienza utente.

Gemini 2.5: Il nuovo cervello di Internet

È IL motore dietro a tutto ciò che Google ha appena rilasciato. Gemini 2.5 è un'intelligenza artificiale che pensa, ragiona, riassume, riformula, parla, codifica... e ora lo fa più velocemente con la versione Flash e in modo più approfondito con la versione Pro. Modalità "Pensiero profondo"? È letteralmente un'intelligenza artificiale che si prende il tempo di dubitare, di soppesare i pro e i contro prima di rispondere.

E la cosa pazzesca è che hanno già integrato tutto questo nel loro motore di ricerca con la famosa "modalità AI". Una ricerca diventa una discussione. Basta un clic per iniziare una conversazione. E da te a me... è incredibile!

Veo 3 + Flow = Creare un video non è mai stato così facile (e spaventoso)

Si digita un messaggio. Versione 3 crea per te un video di 2 minuti con suoni, movimenti, sincronizzazione labiale e tutto il resto. E con Flow hai a disposizione uno strumento di editing in tempo reale basato sull'intelligenza artificiale che ti consente di realizzare il tuo cortometraggio come se fossi alla Pixar, ma mentre corri davanti al tuo computer portatile.

È fluido, è pulito, è sorprendente. E chiaramente, come visual designer, stai iniziando a renderti conto che i confini tra interfaccia utente, motion design e narrazione si stanno assottigliando. Lo strumento diventa narrazione nativa.

Google Meet traduce la tua voce in tempo reale... con il tuo tono di voce!

Sì, hai letto bene. Vera traduzione vocale in tempo reale, senza voci robotiche. Tu parli in francese, la persona ascolta in inglese, con la tua voce e il tuo tono. Se questa non è progettazione di un'esperienza conversazionale aumentata, non so cosa lo sia.

AlphaEvolve: l'intelligenza artificiale che programma meglio di te (e di me)

Anche Google si è ritirato AlphaEvolve, la loro intelligenza artificiale che genera il codice, lo ottimizza, lo testa, lo ricodifica... in breve, funziona mentre sei ancora indeciso sul nome della tua variabile. Ha già fatto risparmiare milioni di dollari in termini di prestazioni per i loro data center. Domani ? Eseguirà il lavoro di sviluppo front-end e back-end al volo. Assumiamo il nuovo ruolo di orchestratori dell'esperienza.

Perché nell'UX/UI abbiamo REALMENTE bisogno di aprire gli occhi

Non tutti questi annunci sono solo di natura tecnica o di marketing. Stanno cambiando la nostra professione. Stanno ridefinendo il significato di progettare un'esperienza. L'intelligenza artificiale non è più uno strumento di prototipazione. È una materia viva con cui componiamo. Personalizza, anticipa, risponde, crea, illustra, parla e codifica.

La sfida non è più solo pensare alle interfacce, ma progettare intelligenze.

In parole povere? Google ha appena fatto crashare la mappa.

Hanno sganciato una bomba sui nostri vecchi metodi di ricerca, creazione, traduzione e codifica. L'impatto sul design sarà immenso. E onestamente? È davvero emozionante. Adesso tocca a noi giocare con queste nuove regole del gioco.

 


Filippo Elovenko
, UX/UI designer / Master in Design System presso UX-Republic

 

 

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