
Introduzione
L'intelligenza artificiale (IA) come ChatGPT è uno strumento potente, ma è importante saperlo usare al meglio. Molti utenti lamentano risposte imprecise o irrilevanti. La chiave? Sapere come scrivere bene i tuoi spunti. In questo articolo vi forniremo tutti gli strumenti per padroneggiare l'arte del prompting e sfruttare appieno il potenziale dell'intelligenza artificiale generativa, riducendone al contempo l'impatto ambientale.
Perché l'intelligenza artificiale è inquinante? ?
Per funzionare, l'intelligenza artificiale necessita di infrastrutture potenti. Ogni richiesta inviata a un modello come ChatGPT mobilita server che consumano energia situati in data center che consumano grandi quantità di elettricità e acqua per il raffreddamento. Secondo alcuni studi, l’impronta di carbonio di un’IA può essere equivalente a centinaia di ricerche su Google per una singola interazione complessa.
L'uso improprio dell'IA porta quindi a:
- Consumo eccessivo di energia a causa delle molteplici richieste necessarie per ottenere una risposta soddisfacente.
- Un aumento dell'impronta di carbonio, in particolare a causa dei data center alimentati da combustibili fossili.
- Uno spreco di risorse IT, evitabile ottimizzando le query.
Scrivendo prompt precisi e ben formulati, si riduce il numero di scambi necessari e si ottimizza l'uso delle risorse, contribuendo così a un'intelligenza artificiale più responsabile.
Scrivere un buon prompt è essenziale!
L'intelligenza artificiale genera contenuti in base alle istruzioni ricevute. Se gli dai un'istruzione vaga, la risposta sarà altrettanto vaga. Un buon prompt ti consente di:
- ottenere risposte precise e pertinenti.
- Risparmia tempo evitando iterazioni multiple.
- Ottimizzare qualità e creatività alcune risposte.
- Ridurre il consumo energetico dell'IA evitando domande inutili.
Le 6 regole d'oro per un buon prompt
1. Sii specifico e dettagliato
Un'onda veloce come “Dammi qualche consiglio sull’UX” è troppo ampia. Specifica la tua richiesta:
→ "Dammi 5 suggerimenti UX per migliorare l'accessibilità di un sito di e-commerce."
2. Indicare il formato previsto
L'intelligenza artificiale può generare risposte in diversi formati: elenco, testo strutturato, tabella, ecc.
→”Forniscimi una tabella comparativa delle migliori pratiche UX per un sito mobile e desktop.”
3. Fornire il contesto
L'intelligenza artificiale non ha memoria tra le sessioni. Fornisci un contesto alla tua query.
→ Immagina di essere un esperto di UX design specializzato in SaaS. Spiegami gli errori più comuni nell'onboarding degli utenti.
4. Utilizzare esempi
Spiegare cosa ci si aspetta fornendo degli esempi aiuta a perfezionare la risposta.
→ "Crea uno slogan accattivante per un marchio di abbigliamento ecosostenibile. Ad esempio: 'Vestiti consapevolmente'".
5. Descrivi in dettaglio ciò che non vuoi vedere
L'intelligenza artificiale non sa cosa è inutile o inadatto per te, a meno che tu non glielo dica.
→ “Proporre un audit UX di un'applicazione di mobile banking, ma senza raccomandazioni generiche o principi UX eccessivamente ovvi.”
6. Sperimentare e ripetere
Se la risposta non è soddisfacente, riformula il messaggio aggiungendo più dettagli o modificando l'approccio.
→ “Mostrami la stessa risposta, ma in forma di elenco puntato e in modo più conciso.”
Suggerimenti:
Considerate l'intelligenza artificiale come un collega. Non può sapere cosa c'è nella tua testa e non ha memoria. Se prendiamo l'esempio di ChatGPT, l'IA non ha memoria nel senso che una volta terminata la conversazione, avrebbe ricordato gli scambi precedenti. All'inizio di ogni conversazione, ChatGPT riparte "da zero".
Ciò significa che il modello non conserva alcuna informazione sugli scambi passati conversazioni precedenti per perfezionare le risposte. In altre parole, ogni interazione viene elaborata in modo indipendente, senza alcuna cronologia o contesto oltre a quello fornito al momento presente.
Tuttavia, durante una sessione di chat in corso, ChatGPT è in grado di tracciare e ricordare le informazioni condivise all'interno della stessa chat. Ciò gli consente di adattare le sue risposte, di reagire in modo più pertinente e di seguire meglio il filo della conversazione.
Ecco perché, affinché la tua idea venga compresa, devi essere il più specifico possibile.
Suggerimenti avanzati per prompt ultra-efficienti
Gioca con i ruoli → “Immagina di essere un designer della Apple: come miglioreresti questa interfaccia?”
Limitare l'IA → "Dammi una risposta in meno di 100 parole."
Richiedi più prospettive → “Suggerisci 3 diverse soluzioni UX per migliorare il menu di navigazione.”
Conclusione
Spesso tendiamo a usare ChatGPT come un motore di ricerca di Google, per abitudine. Ma queste richieste hanno un impatto, non solo sull'ambiente ma anche sul tempo impiegato per perfezionare le richieste. Più tempo impiegherai a creare il tuo prompt fin dall'inizio, più la ricerca sarà adattata alle tue esigenze e più tempo risparmierai.
Altre fonti:
ChatGPT: come scrivere un buon prompt nel 2025?
Man mano che l’uso dell’intelligenza artificiale aumenta, aumentano anche l’energia e l’acqua necessarie
Introduzione ai prompt per strumenti di intelligenza artificiale generativa basati su testo | Tecnologia informatica dell'Università di Harvard
Come scrivere prompt per l'intelligenza artificiale: la chiave per risultati migliori dall'intelligenza artificiale generativa – Contently
Anaëlle Staelen, progettista UX/UI e progettista di prodotto presso UX-Republic